Il Dottor Knock

Ovvero, il trionfo della medicina

Dalla commedia di Jules Romains.

Sono i paradossi a costituire la trama di questo racconto, paradossi però ben incardinati nella realtà. “Le persone sane sono malati che non lo sanno” è questo il focus del dr. Knock approdato sulle alpi francesi come medico di una comunità contadina dalla vita semplice.

Ha molto da fare dunque questo medico che però saprà toccare i tasti giusti per generare accoglienza e interesse a questa sua filosofia. In nome della medicina… o invece?

È un forte richiamo alla consapevolezza quello che offre questo testo che ha visto versioni anche filmiche oltre a quella teatrale che ha riscosso, a suo tempo, un notevole successo. Un testo che propone una sequenza di diverse riflessioni sul nostro rapporto con la medicina e l’autorità, ovvero con la nostra salute e in generale con lo stile di vita che pratichiamo e con la nostra stessa persona.

Tutto questo ridendo.

Il racconto, che si sviluppa ai primi anni del’900 sulle alpi francesi, evidenzia come sia facile che si attui la delega di se stessi e si sia quindi disposti a cedere a pretese davvero poco credibili quando ci si sente fragili nel contatto con il sè e lo stato delle cose della realtà. Evidenzia inoltre come le persone cambino sulla base di nuovi interessi che si possono profilare. Una lezione interessante per noi che viviamo in questi tempi contemporanei in cui è davvero tanto importante sapere che più manchiamo di presenza verso noi stessi più l’esistenza si può fare paradossale e certamente anche pericolosa poiché rimangono aperte porte, nell’essere e quindi nella società a cui si appartiene, da cui può entrare qualsiasi cosa che non abbiamo scelto e soprattutto ciò che vuole approfittare di questa situazione.