COSA TI VIENE IN MENTE SE PENSI A QUALCOSA DI ACIDO?
A me viene da pensare a qualcosa di corrosivo, irritante, che brucia e che spinge a chiudersi, a contrarre per difendersi…
Spesso questo stato di acidità lo portiamo dentro.
Come avviene con la decomposizione della materia con l’aumneto della acidità, determinati batteri prendono spazio riproducendosi e finisce che dettano legge.
I batteri in questo caso sono le nostre emozioni di rabbia, paura, rancore, insoddisfazione, recriminazione che ci lavorano dentro portando a decomposizione il nostro stato emotivo…
Cosa succede quando siamo in questo stato di acidità?
Prova a pensarci…in genere siamo più chiusi verso gli altri e anche verso noi stessi, abbiamo reazioni a scatto, nervose, diventa difficile ascoltare ciò che ci viene detto o renderci conto di ciò che avviene intorno perché siamo troppo presi dai nostri pensieri, da quel logorio interiore che ci assorbe energia così che poi diventiamo più stanchi, più velocemente.
Quando siamo acidi diventiamo più pesanti e intossicati dagli arrovellamenti mentali. Non riusciamo a godere delle cose anche belle che possono capitare…io vedo come una porta sbattuta con forza…. E facciamo anche più fatica a dormire.
È come un motore ingrippato che non riesce a girare bene, il circuito energetico è bloccato, non respira, via via smette di dare e di prendere.
Infatti spesso quando ci si acidifica anche nel corpo, si tende a prendere peso, diventa sempre più difficile smaltire le tossine e così lo stesso ingrassiamo di tossine emozionali che continuano in noi a moltiplicarsi e a ottundere, a chiudere i contatti…restiamo profondamente soli dentro.
Quello che succede è che si interrompe la comunicazione, il flusso di informazioni tra interno ed esterno,tra esterno ed interno, ma anche tra dentro e dentro, subisce un corto circuito, un intasamento, un inquinamento, un blocco.
SUCCEDE CHE SI RIDUCE SEMPRE DI PIÙ LO SCAMBIO
quello scambio alla base della vita, che consente di acquisire nutrimento e di rilasciare gli scarti
In genere però non ce ne rendiamo conto, non ne siamo consapevoli, ne siamo così abituati che la scambiamo per una condizione normale….le cose vanno così!
E viviamo in apnea…accorciamo e riduciamo passo dopo passo la comunicazione, lo scambio, la partecipazione.
L’orizzonte davanti a noi si chiude un poco alla volta e ci arrendiamo alla possibilità che le cose possano andare diversamente…
e si dà colpa, spesso, all’età che ci allontana dalla spensieratezza della gioventù così che questa chiusura diventa accettata come inevitabile…
In effetti se da giovani si è più aperti a mettersi in discussione, a provare, a farsi portare dai desideri, accettiamo con l’età adulta, la rinuncia, l’accontentarsi, il sentirsi ormai fuori dai giochi.
Ma in realtà cosa è successo?
E’ successo che ci siamo aggrappati ai nostri giudizi, convinzioni, ideologie… paure!
È successo che le esperienze fatte anziché costituire uno spunto di evoluzione diventano il pretesto per smettere di cercare, è successo che quello che non abbiamo affrontato prima si ripropone, dopo, prepotente e ci risulta difficile guardarlo negli occhi.
E chiudiamo la comunicazione, ci barrichiamo e diventiamo acidi, corrosivi dentro e fuori.
Ma perché rimanere attaccati alle ragioni delle nostre elucubrazioni, delle nostre rabbie, delle nostre insoddisfazioni?
Probabilmente abbiamo subito un torto, avevamo dei diritti che sono stati calpestati, non siamo stati riconosciuti per come riteniamo giusto, abbiamo sentito il disprezzo o l’allontanamento da ciò da cui invece avremmo voluto sentirci richiamare.
E VOGLIAMO AVERE RAGIONE!
avere ragione a chiudere le porte al mondo perché il mondo
ci ha fatto del male, un mondo che può essere fatto di amici, parenti, affetti, lavoro, cose in cui abbiamo creduto
o prove a cui siamo stati sottoposti.
E così facendo continuiamo a farci del male, quel male originario continua a pulsare nelle vene e a rinnovarsi in ogni momento, ogni volta che riconfermiamo la porta chiusa.
Bloccato dentro di noi quel dolore, quella rabbia, quella negazione moltiplica i suo effetti, ci
irrita e ci consuma. Ci fa invecchiare, ci fa stancare, ci avvelena.
Finisce che scambiamo il nutrirsi con l’intossicarsi e ci cibiamo del rimuginare la nostra irritazione come quando insistiamo a nutrire il corpo con cibi che infiammano, cha sia l’eccesso di carne o zuccheri o sale o…senza ascoltare ma anzi silenziando, i segnali che ci arrivano dal corpo e dal sentire che ci dicono di aprire le porte!
PERCHÈ BISOGNA APRIRE LE PORTE,
FAR USCIRE CIÒ CHE CI HA FATTO DEL MALE
E FAR ENTRARE CIÒ CHE CI FA BENE
per questo la Voce è così potente efficace ed effettiva…E NATURALE!
LA VOCE RIAPRE LE PORTE E RIATTIVA LO SCAMBIO!!!
E’ naturale per noi dare voce, dare suono, manifestare con la vibrazione sonora il nostro sentire. Madre Natura ci ha dotato della voce per questo.
Si certo il linguaggio lineare è una modalità importante di comunicazione, ma non il solo.
Non c’è solo la parola, perché, dalle origini, c’è innanzi tutto il suono.
E infatti è il tono che usiamo che dà il colore a quello che diciamo e anche sostanza al contenuto, che può essere anche in contrasto con le parole stesse.
Pensa che il suono della voce è stato, e certamente ancora è, un linguaggio universale con cui le emozioni di base vengono comunicate tra individui di razza e idiomi diversi e anche specie diverse…pensa alla comunicazione con gli animali!!!
Dare suono al nostro sentire è una chiave fenomenale per attivare il motore ingrippato, liberare le energie compresse e rinforzare la propria integrità.
Insomma riattivare lo scambio!
Sempre a disposizione, sempre accessibile, sempre “nostra”, inimitabile e irripetibile la nostra Voce porta nel mondo la nostra essenza offrendoci la possibilità di liberarla e nutrirla.
DAI VOCE ADESSO!
SÌ PROPRIO ADESSO DAI VOCE AL TUO RESPIRO,
con la bocca semiaperta,
LASCIA ANDARE IL SUONO CHE VIENE DOPO AVER PRESO
TUTTA L’ARIA CHE PUOI!!
SORRIDI AL TUO SUONO ASCOLTALO CON GIOIA…
È TUA MANIFESTAZIONE, È TUA FORZA, È TUA IDENTITÀ!
Lo puoi fare tutte le volte che vuoi ma fallo con consapevolezza!
E poi scopri di più sul metodo Soul Voice®- La Voce dell’Anima